Ciclo di conferenze
Roma, 1914 - Brasile, 1992
Lina Bo Bardi nasce a Roma nel 1914 e muore a San Paolo nel 1992. E' sicuramente una delle figure più significative e rivoluzionarie dell'architettura contemporanea, attorno alla cui opera esiste in questo momento un largo interesse.
Laureatasi a Roma nel 1939, svolge un'intensa attività professionale a Milano dove sarà una delle fondatrici del Movimento di Studi per l'Architettura (MSA). Nel 1946 con il marito Pietro Maria Bardi si trasferisce definitivamente in Brasile, luogo che sceglie come propria terra. Architettura, design, scenografia, museografia, cinema, attività editoriale e didattica, sono i settori in cui opera. Bo Bardi è un personaggio difficile da collocare per la quantità di temi che affronta e soprattutto per l'intensità del suo stile di lavoro. Senza dubbio non si può separare la sua attività professionale dall'impegno politico e sociale.
Fondamentale, infatti, il suo ruolo per lo sviluppo della cultura brasiliana. Non solo realizza quasi esclusivamente edifici pubblici (musei, teatri, centri di convivenza), fra cui ricordiamo il Masp di San Paolo -il più importante museo dell'America Latina- ma la sua azione è sempre indirizzata a favore della creazione di una cultura brasiliana autentica, che valorizzi le proprie radici. A questo proposito possiamo menzionare gli studi sull'artigianato, le esposizioni e la creazione del museo di Arte Popolare di Bahia, e più tardi della Casa del Benin a Bahia. Meno nota è la sua consistente attività nel campo del restauro, attività che offre un'interessante chiave di lettura complessiva della sua opera dove il tema della "memoria" si affianca a quello del "moderno", dove il "passato" è sostituito dalla categoria del "presente storico".
Bibliografia