Incontro con le donne Masai
Oggi le donne in Occidente si stanno riconquistando l’accesso alla professione e si stanno riappropriando dello spazio creativo e progettuale – oscillando tra desiderio di mimesi e integrazione nella roccaforte maschile e progetti di costruzione di una storia, un pensiero e una pratica dell’architettura propri, autonomi. Allo stesso tempo, nel Sud del mondo persistono testimonianze di un fare architettura arcaico, al femminile, volto alla tessitura del riparo. Questo articolo vuole essere proprio un omaggio a questo fare architettura al femminile. Racconta di un modo di progettare, costruire e stare nel mondo che viene tramandato da generazioni da madre in figlia nelle tribù masai. Parla, seppure in termini diversi, di “madri dell’architettura”, del ruolo primordiale delle donne come costruttrici di case. Ci deve ricordare che le donne architette ci sono sempre state, dovunque.
La fundi con Rosaia Ruberto
Scheda a cura di
Tommasina Gengaro e Rosaia Ruberto
Maggio 2006